Autore:  Don L. Locatelli Data documento:  01/10/1944
Titolo:  Il libello di don Locatelli parroco di Presezzo contro don Vitali

 IL LIBELLO DI DON L. LOCATELLI PARROCO DI PRESEZZO (BG) CONTRO DON CESARE VITALI E LE APPARIZIONI DI GHIAIE

La parrocchia di Ghiaie di Bonate, ecclesiasticamente, fin dal 1921, fu civilmente riconosciuta, dopo molte contestazioni, solo il 29 marzo 1944, alla vigilia delle apparizioni.
Non correva quindi buon sangue tra il vicino parroco di Presezzo (che aveva perso potere e molti benefici dallo scorporo della frazione di Ghiaie di Bonate dalla parrocchia di Presezzo) e il parroco della nuova parrocchia di Ghiaie di Bonate.
L'attrito e l'invidia si accentuarono durante il maggio 1944, quando avvennero le apparizioni alla piccola Adelaide Roncalli alla frazione Torchio di Ghiaie di Bonate. I parroci del vicinato divennero duri oppositori del parroco di Ghiaie di Bonate don Cesare Vitali. In pochi mesi confluirono a Ghiaie circa 3.500.000 di pellegrini che portarono un bel po’ di denaro nelle casse della parrocchia.
Il parroco di Presezzo, don L. Locatelli, cercò in tutti i modi di contrastare le apparizioni, mettendosi persino sulla strada che porta a Bonate per invitare i pellegrini a tornar indietro.
Scrisse un libello molto duro di 17 pagine contro le apparizioni, contro Adelaide e il parroco di Ghiaie don Cesare Vitali e lo inviò in Curia, a Milano al card. Schuster e persino a Roma al Sant'Uffizio e naturalmente lo fece circolare in molti ambienti.
Per questo fu rimproverato dal vescovo di Bergamo mons. Bernareggi, CON LETTERA DEL 27/10/1944, per avere preso delle iniziative che non gli competevano e per aver scritto quel documento inopportuno.

In allegato potrete leggere le 17 pagine del rabbioso libello.

In seguito, il 20 giugno 1945, il parroco di Ghiaie di Bonate, don Cesare Vitali, scriverà a mons. Bernareggi per difendersi dalle accuse di don Locatelli (Vedi la bozza manoscritta di don Vitali inclusa in questa rubrica del sito alla data 20 giugno 1945).

Don Cesare Vitali invierà il 15 gennaio 1947 una dichiarazione a mons. Bramini in difesa di quanto scritto nel libello di don Locatelli (Vedi la lettera di don Vitali inclusa in questa rubrica alla data 15 gennaio 1947)

Anche don Luigi Cortesi scriverà a favore di don Cesare Vitali nel suo libro "Il problema delle apparizioni di Ghiaie" (vedi pagine 58÷65 incluse in questa rubrica del sito alla data 31 dicembre 1944)


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Allegato   Visualizza l'allegato   Data inserimento:  23/11/2010