Alberto Lombardoni                                            

                                              

www.madonnadelleghiaie.it

                                                          

Stezzano, 06 maggio 2013

A Sua Santità

Papa Francesco

Città del Vaticano

 

Beatissimo Padre,

 

non Le nascondo che scrivere la vicenda delle Apparizioni della Madonna a Ghiaie di Bonate (Bergamo), nel maggio 1944, documentandola, mi è costato non poco (14 anni di studi e di ricerche). Il rivivere quegli splendidi avvenimenti ma anche lo scoprire tante, troppe azioni disoneste per oscurare e annullare quei fatti prodigiosi, mi ha ferito, e con me moltissimi altri semplici fedeli.

 

Santità, non solo è stata offesa la Mamma di Gesù, ma addirittura è stata respinta dal Vescovo di Bergamo, per paura dei nazisti.  Si sono volutamente ignorati i significativi messaggi premonitori per la famiglia dati dalla Vergine Santa alla piccola Adelaide.

 

Nel decreto "non consta" del 1948 con il quale si sospendeva il giudizio sulle Apparizioni di Ghiaie di Bonate, il Vescovo mons. Bernareggi riconosceva che non vi erano state "ordinarie" bensì "grazie speciali e non ordinarie guarigioni”... più di 80 in quel periodo!

 

Ma perché continuare a ignorare le centinaia e centinaia di grazie ricevute successivamente e le innumerevoli guarigioni le cui relazioni mediche attestate non si sa dove siano finite?

 

Padre Santo, una bambina di soli 7 anni, Adelaide Roncalli - Lei sarà già stato informato in proposito - ha subìto violenze psico-fisiche inenarrabili. Nel mio libro ho scritto quanto basta per far capire, ma c’è ben altro!

 

Santità, io non mi permetto di rivendicare il riconoscimento delle Apparizioni di Ghiaie, non mi compete, anche se credo che la Madonna sia apparsa in quel luogo. Mi unisco alla voce di migliaia di fedeli che ogni anno vengono giorno e notte, con qualsiasi tempo, a pregare e purtroppo assai spesso a piangere, davanti a quella Cappellina, e chiedo con loro che si riapra "IL CASO GHIAIE".

Non sono un esperto in codici, specie di Diritto Canonico, per quanto io lo abbia ampiamente consultato, ma mi sembra impossibile che non esista un valido sacerdote in grado di studiare e soprattutto interrogare la presunta veggente Adelaide Roncalli per esaminare seriamente quello che accadde, senza indebite pressioni di qualsiasi natura.

 

Probabilmente la mia richiesta pecca di ingenuità. Il Suo cuore mi perdonerà. Chiedo soltanto, come tanti altri fedeli, che si arrivi coraggiosamente alla verità.

 

Da fonti attendibili, ho saputo che Papa Benedetto XVI ha XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX                                  (parte riservata)

 

Mi domando a questo punto perché non fare luce su questo caso affinché, finalmente, trionfino e siano riconosciute le Apparizioni di Ghiaie di Bonate, le uniche riguardanti la famiglia che coinvolsero, nell’estate del 1944, oltre tre milioni di persone, con sei grandi fenomeni solari.

 

“Prega per il Papa e digli che faccia presto perché voglio essere premurosa per tutti in questo luogo” disse la Madonna ad Adelaide nella 13° apparizione, il 31 maggio 1944 …

Fino ad ora, la speranza della Madonna è stata disattesa.

 

Le allego una copia dei due volumi di “NON MI HANNO VOLUTA!” frutto del mio lungo lavoro di ricerca della verità.

Rimango a Sua disposizione qualora avesse bisogno di ulteriori informazioni.

 

Voglia gradire, Santità, il mio più vivo senso di devozione.

 

Alberto Lombardoni