Autore:  Alberto Lombardoni Data documento:  17/02/2004
Titolo:  Un sito Internet per una Madonna strapazzata

 Fonte:
Testimonianza di Alberto Lombardoni, pubblicata sulla rivista Senapa, periodico bimestrale di informazione religiosa, Edizioni Villadiseriane, numero 1, Anno 2004.
(Versione aggiornata per la rubrica del sito).

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Molti mi hanno chiesto, da tempo, di spiegare le ragioni che mi hanno spinto ad aprire un sito sui fatti straordinari avvenuti nel maggio 1944 a Ghiaie di Bonate. Speravo che le poche righe scritte in testa alle Testimonianze, fossero sufficienti, invece…
Ho cercato di spiegare brevemente, in questo articolo, le ragioni che mi hanno spinto ad aprire questo sito dedicato alla “Signora bella e maestosa” di Ghiaie di Bonate, Regina della Famiglia.

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UN SITO INTERNET PER UNA MADONNA STRAPAZZATA

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“Chiedo umilmente preghiere per un sacerdote che sta attraversando un periodo molto difficile. Inoltre qui ci sono molti casi di divisioni famigliari. Scrivo dalla Germania. Io vi ringrazio e sono sicura e fiduciosa della Misericordia di Dio.”

“Pregate per mia sorella e suo marito, perché hanno deciso di divorziare. Pregate per la loro conversione.”

“Il suo encomiabile lavoro di inserire nel Web gli avvenimenti di Ghiaie volti a diffondere i messaggi della Santa Vergine della Famiglia in quest’epoca di dissacrazione del matrimonio e di pervertimento dei costumi merita di essere conosciuto il più largamente possibile.”

“Scrivo questo messaggio alla Madonna delle Ghiaie, poiché io credo nella famiglia, purtroppo però vivo da solo. Cara Madonna fammi la grazia di formarne una anch’io. Continuerò a pregarti. Desidero ardentemente formarne una. Tuo fedele devoto.”

“Che la Vergine Santa protegga con la sua materna bontà e sollecitudine la famiglia, cellula della società, da tutti i pericoli e tutte le prove alle quali è sottoposta in questi tempi, come ha ricordato il Papa nell’ultima lettera apostolica sul Rosario. Pregherò affinché l’autorità ecclesiastica preposta faccia luce al più presto sulla verità delle apparizioni.”

“Vi chiedo di pregare insieme a me il Signore per un ragazzo di 29 anni, malato di leucemia, perché il Signore voglia dargli di nuovo la salute e soprattutto la pace nel cuore. Grazie infinite.”

“Tengo molto alla Madonna Regina della Famiglia, perché considero la famiglia una grande forza (una piccola chiesa) e se distrutta contribuisce ad una catena del male.”

“Siamo i genitori di un bambino di 7 anni, che in seguito a una ricaduta di leucemia ha fatto il trapianto di midollo osseo in novembre. Purtroppo ha avuto una recidiva e ci sono poche speranze. Vi chiediamo di pregare la Vergine Maria di posare le sue mani su di lui e di donargli la guarigione.”

“Chiedo accoratamente aiuto alle vostre preghiere per la guarigione di mio figlio, per la conversione di mio marito e per me per non cadere nella disperazione.”

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Potrei andare avanti per centinaia e centinaia di pagine con le suppliche alla Madonna Regina della Famiglia ricevute alla casella del sito. Ma che sta succedendo? Me lo sto chiedendo ancora da quel dicembre 1998, quando, ignaro di tutto, dovetti rispondere ad una “chiamata particolare” e partire per Medjugorje, luogo di apparizioni mariane, di cui non conoscevo né la storia né dove si trovava esattamente.
Quante cose inspiegabili sono successe da quel viaggio, sconvolgendo totalmente la mia esistenza tranquilla di professore scrittore cui non importava nulla delle apparizioni mariane. Quanto avvenne durante il mio viaggio a Medjugorje e nei mesi successivi, rimane un fatto strettamente riservato e personale di cui non posso e non intendo parlare.

Mi fu chiesto d’interessarmi di Ghiaie di Bonate. Ma perché? Che cosa era effettivamente accaduto in quel piccolo paese bergamasco? Vivevo da 40 anni nelle vicinanze di Bergamo e, non mi vergogno di ammetterlo, ignoravo totalmente che, a Ghiaie di Bonate, nel maggio 1944 erano avvenuti fatti straordinari che avevano coinvolto milioni di persone. Andai a Ghiaie di Bonate e chiesi più volte alla Madonna che cosa volesse veramente da me. Qualcuno mi prestò un libro e cominciai a leggere la storia di quelle apparizioni. Presto capi cosa voleva la “Signora bella e maestosa” di Ghiaie. Ma come avrei potuto dedicarle un sito Internet? Non conoscevo il Web, non avevo nessun collegamento Internet e non avevo mai navigato in rete. Mai avrei potuto costruire un sito così complesso! Cercai qualche tecnico esperto, sperai che qualcuno mi aiutasse. Invano. Sistemai il mio computer, feci il collegamento ad Internet ed imparai a navigare. Cominciai la stesura della storia delle apparizioni del 1944 e la ricerca delle foto e, in poche settimane, completai il lavoro perché, improvvisamente, tutte le porte si aprirono. Molte volte non sapevo come scrivere, dove cercare, ma poi trovavo sulla mia scrivania i libri aperti al punto giusto; arrivarono inaspettatamente le conferme che aspettavo, i documenti che cercavo, e mi fu persino recapitato il diario di Adelaide.
Rimase in sospeso la parte più difficile: il commento ai messaggi della Madonna che dovevano far parte della rubrica “Gli Insegnamenti”. Contavo molto sull’aiuto di qualche sacerdote, ma per un motivo o per l’altro, l’aiuto venne a mancare. I tempi stringevano perché tutto doveva essere in rete per il 13 maggio 2001. Cominciai con difficoltà a scrivere il commento ai messaggi ma il calcolatore pasticciava inspiegabilmente. Forse non era quella la via! Poi ad un tratto, fu come se qualcuno mi suggerisse: “Non hai capito che non serve nessun commento, bastano le mie parole! Prendi il testo del diario di Adelaide che hai già digitato, cancella le parole di Adelaide e lascia solo le mie, inseriscile secondo questi temi che ti do e basta; commenta il meno possibile!” E così è stato.
Poi, con un paio di telefonate trovai subito chi mi aiutò nella parte tecnica della costruzione del sito. Senza saperlo, avevo telefonato a qualcuno la cui famiglia era devota alla Madonna delle Ghiaie. Con una settimana di anticipo, il 6 maggio 2001, il sito era visibile su Internet.

Mai però mi sarei aspettato così tante visite... (il contatore segna soltanto le visite al sito ufficiale e non tiene conto delle migliaia e migliaia di visite avvenute su altri siti che hanno riportato, nella loro lingua soltanto, una parte del sito ufficiale; quindi il numero totale di visitatori è molto più elevato).

Ci vorrebbero pagine e pagine per raccontare come, inspiegabilmente ed improvvisamente, sono stati ritrovati certi documenti indispensabili a chiarire certi punti ancora oscuri della storia delle apparizioni, come ricomparve dopo tanti anni una piccola bozza del grande dipinto del pittore Galizzi (il quadro originale è segregato a Martinengo), come avvenne in modo incredibile la traduzione in spagnolo del sito, … Spesso, sono stati gli stessi siti cattolici italiani e stranieri a chiedere di includere la storia delle Apparizioni del 1944 perché è sembrata loro quella più travagliata e autentica tra le apparizioni mariane non ancora approvate. E proprio poco tempo fa, il webmaster di un importante sito mariano olandese mi ha chiesto il permesso di copiare le parti essenziali in inglese e di includerle nel suo sito olandese perché intendeva divulgare, nell’Europa settentrionale, questa storia ritenuta fondamentale e unica riguardante le apparizioni della Sacra Famiglia.

Quante volte avrei voluto lasciar perdere, chiudere tutto e ritornare alla mia vita di sempre, ma ripensando a quanto mi è successo in questi ultimi anni, non posso assolutamente. Continuerò le mie ricerche, rimanendo neutrale e fuori dalla mischia, dai pettegolezzi di paese, dalle lotte tra chi è favorevole e chi è contrario. Mi atterrò ai documenti storici e continuerò la divulgazione di questa storia infinita, come mi è stato chiesto.

Adelaide, si è chiusa da anni in un silenzio assoluto ed ha offerto a Dio il suo calvario. Non rilascia interviste e non vuole ricevere nessuno. “Farà la Madonna” ha risposto più volte. È vero però, che in questi tempi di repressione e di negazione, rifiutare ogni contatto non fa certo onore alla causa di Ghiaie, perché solo la veggente può chiarire alcuni punti ancora oscuri di quella travagliata storia. Visto il suo silenzio, ora la si accusa di non aver difeso le apparizioni del 1944 e di aver lasciato il campo libero a presunti veggenti, dubbiosi mistici che non fanno che creare confusione in quel luogo. Si afferma anche che coloro che vanno a Ghiaie sono dei “turisti” fanatici disubbidienti alla Chiesa, che hanno una povera spiritualità. Si sostiene anche che giornalisti e studiosi hanno scritto solo menzogne perché “non c’è stata nessuna irregolarità nel condurre l’Affare Ghiaie”.

Si avvicina il Sessantesimo delle apparizioni. Non abbia paura, Signora Adelaide, torni a difendere le apparizioni del 1944 e a testimoniare come fanno gli altri veggenti, torni almeno una volta ad un grande Rosario di speranza e di perdono che porterà a Ghiaie una folla immensa. Chissà che la Regina della Famiglia, invitata più volte dall’autorità ecclesiastica di allora a non comparire mai più a Ghiaie, ritorni finalmente per dare quel segno tanto atteso che permetta la riapertura favorevole del caso.

Mons. Luigi Chiodi, incaricato anni fa di effettuare un’indagine suppletiva su l’Affare Ghiaie, ha dichiarato testualmente in una lettera datata 9 marzo 1981 che “il parere espresso dalla Commissione non esclude in assoluto l'apparizione, ma afferma che non esistono ("non consta") prove sicure di essa allo stato dell'informazione presente…” Quindi coloro che affermano oggi che il caso è definitivamente chiuso dal 1948, non dicono il vero.

Capisco che c’è un’inflazione di apparizioni e che, in questi casi, la Chiesa non è aperta al dialogo e non vede assolutamente di buon occhio il cosiddetto “fenomeno B.V.M.” (apparizioni della Beata Vergine Maria). Se, come ha affermato il Vescovo Mons. Amadei, la Curia di Bergamo ha dei documenti segreti comprovanti che le apparizioni non sono vere e che quanto scritto dai giornalisti è falso, perché da quasi sessant’anni la Curia tace e nasconde quei documenti invece di spiegare chiaramente alla gente, con prove alla mano, come stanno veramente le cose e chi è allora il regista vero delle apparizioni? Perché continuare ad ingannare la gente? Sono convinto invece che …

Alberto Lombardoni


Sito web:  www.madonnadelleghiaie.it E-mail:  info@madonnadelleghiaie.it
Allegato   Data inserimento:  17/02/2004