Autore:  Dott. Giorgio Gagliardi Data documento:  24/08/2004
Titolo:  Relazione sulle Apparizioni di Gimigliano (con riferimenti a Ghiaie)

 Ringraziamo il dott. Giorgio Gagliardo noto studioso ed esperto in materia che ci ha inviato quest'importante ed interessantissimo studio scientifico sulle "Apparizioni / visioni di Gimigliano (prov. Ascoli Piceno)" che riportiamo nel sito perché vi sono molto riferimenti e confronti con le "Apparizioni di Ghiaie di Bonate del 1944".
(Abbiamo evidenziato in maiuscoletto le parti che si riferiscono a Ghiaie di Bonate.)

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Dott. Giorgio Gagliardi
22033 Asso (Como)
Scuola Europea Psicoterapia Ipnotica AMISI di Milano
“Il Laboratorio” Bologna
E-mail: giorgiogagliardi@libero.it

Pubblicato su:
La Ricerca Psichica, Studi sulla Sopravvivenza, sulla Sopravvivenza e sul Sacro -Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali Pisa, Roma anno IX, n.1 2002


Le Apparizioni \ visioni di Gimigliano (prov. Ascoli Piceno )


1948: key word:precognizioni, fenomeni solari inusuali, visioni \ apparizioni singole e di massa, stati modificati di coscienza estaticoapparizionali, trance , trance estatiche.

1.0 Premessa:
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L’interesse per questo ciclo visionario\ apparizionale è stato suscitato dalla lettura del libro
“Un segno nel cielo”di Boufflet, Boutry.
A p.358 (1) si legge:
A Fatima il carattere miracoloso del segno (in questo caso la danza solare) è attestato da cinque fattori :
- annunciato in anticipo dai veggenti,
- osservato nel frattempo da tutte le persone presenti,
- visibile a gran distanza dal luogo dell’apparizione,
- suscita nei testimoni un senso di paura dinnanzi alla trascendenza del Creatore,
- significa qualcosa, conclude in apoteosi il ciclo delle apparizioni.

Fino ad oggi questi cinque fattori ( importanti e discriminanti per un approfondimento ) si ritrovano, dopo Fatima; solo in tre fatti di apparizioni Mariane in Italia:
- “Ghiaie di Bonate,
- Gimigliano,
- Acquaviva Platani.”

E più avanti “Questo fatto (a Gimigliano) fu osservato da migliaia di persone, anche in località assai lontane come Loreto, Fermo, San Benedetto del Tronto, Porto d 'Ascoli.
Nell’ultima località i testimoni affermano di essersi accorti del fenomeno perchè la natura dei dintorni, le case, gli alberi, erano come bagnati, a intervalli, dai colori dell’arcobaleno…….”.(1)
Importante è quindi il fenomeno paranormale, almeno, della preveggenza o precognizione e quindi questi luoghi apparizionali richiedono un approfondimento psicodinamico, psicofisiologico e paranormale, poiché l’eventuale componente religiosa, non è di competenza dello scrivente.

QUESTI TRE LUOGHI SONO STATI EPICENTRI DI SUCCESSIVI CICLI DI VISIONI PIÙ O MENO PRESUNTE E DIVENTANO LUOGHI DI FREQUENTAZIONE DA PARTE D’ALTRI VISIONARI \ VEGGENTI (DI SECONDA, DI TERZA, DI QUARTA GENERAZIONE) CHE NON AVEVANO NULLA A CHE VEDERE CON IL PRIMO CICLO.
IN UN CERTO MODO QUESTE PERSONE NON SONO DI NESSUN’UTILITÀ ANZI ARRECANO DEGLI SVANTAGGI SULLA VALUTAZIONE TRANQUILLA E OGGETTIVA DEL CASO SPONTANEO O EPICENTRO DEL FENOMENO, COME SEMPRE PER UN RICHIAMO D’ASPETTATIVE O DI FUTURI RUOLI ARRIVANO “ESPERTI” (SPECIE SE CONSACRATI) CHE MILLANTANO POTERI PARTICOLARI E DANNO GIÀ UNA VALUTAZIONE DI TUTTO QUANTO SUCCEDE, FANNO PROSELITISMO, ORGANIZZANO, SPESSO INVITANO AD USARE TECNICHE COMPORTAMENTALI O PSEUDORELIGIOSE O DI RELIGIOSITÀ ELEMENTARE CHE FANNO VISUALIZZARE, ASSUMONO RUOLI DI GUIDA, PORTANO ALTRI VISIONARI\VEGGENTI IN QUEI LUOGHI PER SVILUPPARE MEGLIO DEGLI APPROFONDIMENTI ESPERIENZIALI O PER DARE DELLE ETICHETTE DI VALIDITÀ E VERIDICITÀ.GIUSTAMENTE GRAMAGLIA PARLERÀ DI TURISMO APPARIZIONALE. (2)BEAUMONT, NEUROPSICHIATRIA FRANCESE (14) A PROPOSITO DI MOLTIPLICAZIONE DI VISIONI MARIANE, AFFERMA CHE QUESTE VISIONI SI DIFFONDONO COME LE MALATTIE CONTAGIOSE, C’È UN EPICENTRO E PER “CONTAGIO EMOZIONALE”SORGONO ATTORNO AGLI ALTRI CENTRI CHE SI ALLARGANO SEMPRE PIÙ: SOLO CONTAGIO EMOZIONALE.
ATTUALMENTE IL NUOVO CONTAGIO EMOZIONALE SI DIFFONDE TRA I VISIONARI CHE SI SPOSTANO DA UN LUOGO ALL’ALTRO DI VISIONI PER SCAMBIARSI INFORMAZIONI, RICEVERE NUOVE ISTRUZIONI, FARSI CONOSCERE E RICONOSCERE, LASCIARE IMPRONTE MESSAGGISTICHE D’OGNI TIPO, TALVOLTA DISPUTARE SU CHI È PIÙ VEGGENTE.

1.1 Gimigliano 1948
Ma Gimigliano 1948 è tutt’altra cosa; le sue caratteristiche sono più spontanee, più profonde e con
Connotazioni che anche studiosi come quelli sopra accennati riconoscono “particolari”, saranno miscelate a contraddizioni, appuntamenti preannunciati e mancati, possibili interpretazioni della presenza del diavolo vestito come angelo di luce, ma questo fa parte d’ogni rivelazione od apparizione.La persona coinvolta è un convertitore analogico di stimoli, che possono provenire anche dal proprio immaginario mentale, che è vissuto come immagine, voce esterna.
Inoltre il contesto culturale modifica i medesimi stimoli e li direziona proprio come una sorta perversa di condizionamento mentale: ad esempio gli interrogatori della giovane Anita sono condotti anche da occasionali “esperti”e non da designati dalle varie autorità e si capisce come una ragazza di 13 anni sia così stressata e soprattutto condizionata non certo a crescere spiritualmente, ma a difendersi psicologicamente dai continui interventi di saccenteria gratuita e boriosa o spaventata da minacce spirituali.
LO SCRIVENTE SPESSO HA COSTATATO COME QUESTI SOGGETTI SONO “A RISCHIO”, DOVREBBERO ESSERE PROTETTI DALLE SMANIE INCONTROLLATE DI CHI ARRIVA SUL POSTO E TRINCERANDOSI DIETRO UN CENSO, UNA PROFESSIONE, UN’AUTORITÀ CIVILE O RELIGIOSA, S’IMPROVVISA ESPERTO D’INTERROGATORI CHE INVECE RICHIEDONO BEN ALTRO E SPARANO GIUDIZI NON RICHIESTI.

1.2 I COSIDDETTI ESPERTI ED I VERI ESPERTI.
MA LA STORIA DELLE APPARIZIONI, A QUESTI SOGGETTI, NON INSEGNA PROPRIO NULLA: QUALCHE ANNO PRIMA A ADELAIDE RONCALLI VISIONARIA O VEGGENTE DI SETTE ANNI DELLE GHIAIE DI BONATE UN PRETE A SUON DI SBERLE E DI MINACCE ANCHE FUTURE COME L’INFERNO, DON CORTESI, DOPO 16 MESI D’INTERROGATORIO, LE FECE SCRIVERE UN FOGLIETTO:” NON È VERO CHE HO VISTO LA MADONNA, HO MENTITO, PERCHÉ NON HO VISTO NIENTE.
NON HO AVUTO IL CORAGGIO DI DICHIARARE LA VERITÀ, MA POI HO DETTO TUTTO A DON CORTESI.
ADESSO PERÒ SONO PENTITA DI TANTE BUGIE.”
P.GEMELLI, PSICOLOGO, RETTORE DELL’UNIVERSITÀ CATTOLICA DI MILANO, INCARICATO DAL VESCOVO DI BERGAMO PER UNO STUDIO SCIENTIFICO SU ADELAIDE RONCALLI SETTE ANNI, COSÌ CONCLUDE:“DOPO LA CONSTATAZIONE DELLO STATO DI SALUTE NORMALE D’A., GRAZIE ALL’ESCLUSIONE DI FORME MORBOSE DELLA PERSONALITÀ O D’ATIPIE DI LEI, SI PUÒ AFFERMARE CHE LE ASSERITE VISIONI DI GHIAIE SONO VERE, NON SONO OPERA DI MALATA DI MENTE, IN ALTRE PAROLE EFFETTO DI SUGGESTIONE:”
P. PETAZZI, INCARICATO DAL VESCOVO DI BERGAMO, NEL 45 CRITICA DECISAMENTE IL CONTEGNO DI DON CORTESI, AUTOELETTOSI UNICO ARBITRO DECISIONALE SULL’APPARIZIONE DELLE GHIAIE E SCRIVE:”LO STUDIO DI DON CORTESI NON DA’ NESSUNA GARANZIA SERIA PER UOMINI COSCIENZIOSI E DIMOSTRA LA NECESSITÀ CHE L’INCHIESTA SIA ASSOLUTAMENTE SOTTRATTA A LUI E AFFIDATA A PERSONE VERAMENTE NORMALI E COMPETENTI……., ”. DON CORTESI NON SI FERMA E CRITICA DA INCOMPETENTE IL RAPPORTO DI P. GEMELLI, ATTEGGIANDOSI A PSICOLOGO CHE NON ERA (7, 103SS).
NEL FEBBRAIO DEL 1958 DEI COSCRITTI DELLE GHIAIE SONO RICEVUTI DAL PAPA PIO XII CHE CHIEDE LORO:
“DI DOVE SIETE?”SIAMO DELLE GHIAIE IN PROVINCIA DI BERGAMO”.
ED IL PAPA:”DOVE È APPARSA LA MADONNA, PREGATE PER QUELLA MADONNA CHE HA BISOGNO DI PREGHIERA, VI RACCOMANDO LA MADONNA DELLE GHIAIE” (6, P.145)
E GHIAIE DI BONATE È UNO DEI TRE SITI CITATI ALL’INIZIO COME SIMILI A FATIMA E CON RISCONTRO DI FENOMENI CHE S’INSERISCONO ALMENO NEL MONDO PARANORMALE SE NON OLTRE, DOVE AUTORITÀ RELIGIOSE E COMPETENTI, COME GLI AUTORI CITATI, LI HANNO SEGNALATI TRA I PIÙ DI 300 CASI STUDIATI.

Il P. domenicano M.Laffineur (5, p. 120ss), che era stato Vicario domenicale a Beauraing (Belgio), 1933 apparizione Mariana riconosciuta dalla Chiesa e che aveva partecipato ai lavori della Commissione per quell’apparizione Belga, trent’anni dopo s’interessa delle Apparizioni di Garabandal (1961) con serietà e metodologia, proprio come aveva già affinato tali interventi a Beauraing, dove gli interrogatori dei veggenti avvenivano alla presenza d’esperti qualificati, medici, psichiatri (che talvolta erano presenti in qualche centinaio, sembrerebbe un’assurdità, ma le cronache ed i documenti riferiscono così.)
Dopo aver chiesto il permesso al vescovo Mons.Beitia (1962) di presenziare agli eventi di Garabandal, permesso che il Vescovo concesse chiedendone un rapporto, s’interessò molto sia delle veggenti sia dei fenomeni .
Ma figure della Curia di Santander gli impedirono di fare un rapporto diretto al Vescovo.
Grazie poi a degli intrighi di un giovane canonico furono deferito al tribunale ecclesiastico.
Il 24\06\1965 Laffineur si presentò alla Commissione Ecclesiatica:
Nessun tribunale regolare con presidente, assessori, procuratore, notaio, nessuna preghiera preliminare allo Spirito Santo, nessun giuramento davanti a Dio:
- l’interrogatorio avvenne solo col cancelliere della Curia al ristorante, luogo scelto dal cancelliere medesimo,
- durò quattro ore,
- fu fatto in lingua spagnola e non in francese, lingua di Laffineur,
- il cancelliere firmò in nome di P.Laffineur, i verbali scritti, che Laffineur non voleva firmare.
P. Laffineur in una conferenza (p. 126) affermò che “La condotta della Curia e della Commissione di Garabandal, nei riguardo del loro vescovo, fu (per la parzialità delle notizie), infame”.
P. Laffineur difende il “metodo scientifico”d’approccio a questi fenomeni dove
“gli investigatori “devono essere tecnici veramente competenti in materia, non si domanda ai medici un giudizio teologico, n’ai teologi un giudizio sulle reazioni fisiologiche o sul sistema nervoso.” (5, p.21)

2.0 Scheda tecnica.
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Questa scheda, già applicata per lo studio d’altri casi apparizionali, è un tentativo metodologico di classificazione delle immagini mentali predominanti (o stimoli di qualsiasi provenienza) che coinvolgono il soggetto.La nomenclatura usata è molto conosciuta dall’esperto di psicologia poiché è la nomenclatura con cui si legge un test proiettivo di personalità che è il test di Rorschach.
Un addetto ai lavori può subito rendersi conto delle immagini che il soggetto afferma di percepire, inoltre può essere un inizio di raggruppamento statistico di questi fenomeni.

FM percezione di forma definita con movimento
Fm percezione di forma definita e movimento parziale, solo di qualche parte del corpo
FMA percezione definita con movimento e percezione anche acustica
FmA come Fm, in più percezione acustica
FD percezione di un grosso dettaglio del corpo (mano, braccio, cuore ecc.)
Fdd percezione dei dettagli medi e piccoli :piedi, dita mani,
Fc percezione tattile o cenestesica
FCM percezione sia della forma che del colore con movimento
A solo percezione acustica
HH figura umana
Hh, figura non umana, ma umanizzata : angeli , ecc.
HHH figure umane di più persone.
Om : oggetti come spada ecc, usata per benedire dalla visione
Ogeom, oggetti fisici come il sole in movimento, luci improvvise


3.0 Riscontri dei vari fenomeni segnalati
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Anche questa scheda dei fenomeni più importanti che sono avvenuti durante gli eventi del ciclo apparizionale è una lettura breve , ma completa dei fatti salienti , in modo che ci si rende subito conto di quanto è avvenuto.Potrà in seguito essere modificata ed usata per fini scientifici statistici e per una comprensione maggiore di questi eventi.

- Anita, ragazza di tredici anni, che frequente la IV elementare.
- Avviso interiore (un non so che nel petto) prima dell’apparizione,
accelerazione corsa per raggiungere la grotta tipo marcia estatica segnalata a Garabandal, Mediugorije.
la Visione le anticipa il prossimo appuntamento.
- Segno di Croce rallentato (seconda volta che si segna) quando c’è la visione, ovvero raggiungimento dello stato modificato di coscienza.
- Visione dell’Angelo all’inizio (5 volte), invito alla preghiera (angelo piccolo, piccolo, carino e luminoso).Dal 03\all’11 aprile 1948
- La visione inizialmente non dice chi è, lo dirà la 3° domenica di maggio.
- Visione della Madonna con quattro angeli (23 volte, tra questi quattro c’è anche il primo),
dal 18\al 23 maggio 1948.
Durata ultima visione 52’.(in media dai 40\60’)
- Rilievo d’iperattivazione ortosimpatica durante la visione (180’), con controllo precedente (trance estatica?) e d’iperestensione della testa (rilievo dr. Pascali 17\05\48).
- Segreti sei (tre dalla Madonna, tre dall’Angelo), un giornale ne riporta di più e dati in un secondo tempo.
- La visione l’attende già alla grotta, poi in seguito arriva dal fondo ingrandendosi poco alla volta, scomparsa della grotta, vestiti di luce.
- La visione , per bocca d’Anita, dice di essere la Madonna Addolorata.
- Invio di fiori a persone ben definite.
- Vestito bianco per andare alla grotta, su invito della visione.
- Bigliettini per la visione, che la ragazza consegna alla visione.
- Premonizione di un gran segno per tutti alle 17.30 del 17\05: visione della Madonna dal piazzale verso la montagna Fenomeno solare , visione di quattro angioletti
- Fenomeno solare durato 210’.(18\05)
- visione di una mano di luce
- seconda premonizione per le 17.30:secondo fenomeno solare (dura pochi minuti, 19\05)
- terzo fenomeno solare ore 17.00 del 23\05 ( preannunciato)
- La visione afferma che arriverà ancora tre volte, poi basta(ripeterà cinque volte mai più.)
- tre visioni in un giorno:all’una, alle cinque, alle ventiquattro(23\05).
- nomina di una Commissione Diocesana per esaminare i fatti.
- 3\07\48 In collegio d’Ancona A. scrive che la Madonna le è riapparsa tre volte e quattro volte l’Angelo.
Ultimo appuntamento della visione : 19\09\48 la visione non arriva……….
- Anita.entra nel 49 in un ordine religioso, n’esce per problemi di salute.
- Anita si sposa nel 1962.


Turismo apparizionale:
- Subentrano visionari secondari (298 o 344, poi arrivati a 564 : 261 uomini, 303 donne), con visioni differenti e comportamenti differenti , quasi sempre presente tachicardia e collasso finale.
- Commerciante di stoffe diventa scultore e pittore, dopo visione.
-1986: iniziano i pluripellegrinaggi in più luoghi di visione: Oliveto Citra, Medjugorje….
- Arrivano gli esperti degli spiriti : Franco.T (Movimento Mariano Sacerdotale d’Abruzzo), Quinto,
che accompagnano cosiddetti visionari d’altri luoghi, persino d’altri continenti (Australia) e si contattano visionari attuali locali.
- Traini” apre” (pag.180 nota una scuola di veggenza).
In aumento i visionari locali che percepiscono col “cuore”ad occhi chiusi, immobili.
Quest’atteggiamento d’autotrance o di tecnica d’autovisualizzazione o provocazione d’immagini mentali in stato di rilassamento e deprivazione (occhi chiusi) è semplicemente una tecnica comunissima di visualizzazione, usata anche in molte psicoterapie che usano le immagini mentali per fini terapeutici.(nota pag. 176ss)

3.1 La lezione di discernimento della Chiesa Cattolica sul riconoscimento delle apparizioni di Kibeho (Ruanda)1981\1983.

La notizia di un’accettazione benevola del ciclo apparizionale Mariano di Kibeho circolava già negli ambienti della Chiesa(Vaticano), ora il vescovo di Gikongoro Augustino Misago ha dichiarato ufficialmente (documento 23 pagine, nota 18 )“credibili le apparizioni Mariane di Kibeho”, ma solo quelle avvenute tra il 28\11\1981 ed il 1983. Una prima diffusione del culto era già stata autorizzata dal Vescovo Jean Baptiste Gahamanyi nel 1988 con la costruzione di un santuario Mariano a Kibeho alla Madonna come “Nostra Signora dei Dolori”.
Quest’affermazione è veramente nuova nelle dichiarazioni ufficiali di riconoscimento “degno di fede umana”di una apparizione \ visione: si fa una netta demarcazione tra il possibile stimolo soprannaturale che ha agito fino al 1983, data non di fine apparizioni, ma di fine apparizioni Soprannaturali.
Poi sono continuate ancora fino al 1989 poiché la traccia mentale della visione è restata attiva e si scatenava per tutta una serie di rituali preparatori comuni alle apparizioni precedenti che innescavano o preparavano sempre con minore attivazione emozionale il soggetto a percepire l’immagine mentale già presente nella mente e solo latente nell’attesa di uno stimolo.
Spesso quindi (comportamento già controllato), alcune immagini mentali molto vivide e persistenti per minuti, ore? Sono a partenza solo umana, dall’uomo, dalla sua mente, dalla sua neuro e psicofisiologia e dai suoi complessi sistemi d’associazione di comportamenti ed attivazione d’immagini mentali. Il questi e altri casi lo stimolo Soprannaturale non c’entra più.
Inoltre la Chiesa non ha riconosciuto “degne di fede umane” la apparizioni di Gesù, ma solo quelle della Madonna.(quelle di Gesù non sono le prime apparizioni, ma vengono in un periodo successivo, secondario. Si è fatto notare in più precedenti scritti (bibliografia personale e del Centro Ricerche di Milano, nota 15)come le Apparizioni riconosciute dalla Chiesa Cattolica prima del Concilio Vaticano II hanno durata cronologica breve, il ciclo è limitato, (nota 15, a Pontmain ed a La Sallette Una sola apparizione).
Dopo detto Concilio le apparizioni \ visioni non finiscono più durano anni e anni con cadenze quotidiane, o altro.
La Chiesa ora si esprime limitandone la durata anche nei cosiddetti veggenti ufficiali e riconoscendo quindi dei limiti temporali per non finire in stati di coscienza modificati come le visualizzazioni.
Cioè percezione d’immagini mentali depositate nei circuiti \ aree dei ricordi emozionali a medio \ lungo termine e riattivate da stimolazioni dell’ambiente esterno o dall’ambiente interno del soggetto che subisce \ innesca un’attivazione emozionale di massa, di gruppo o solamente individuale, stato religioso modificato di coscienza quindi autoindotto .
Tre le veggenti riconosciute “che hanno corrisposto soddisfacentemente a tutti i criteri stabiliti dalla Chiesa cattolica in materia d’apparizioni e rivelazioni private.”(nota 17).
(nota 16):
- Alphonsine Mumureke, 15 anni, rivela l’apparizione il 28\11\1981 è la prima veggente, quindi è la più spontanea ed anche la più credibile, soddisfatti i criteri di non simulazione od inganno.
- Nathalie Mukamazimpaka, rivela l’apparizione il 12\01\1982
- Marie Claire Mukangango, rivela l’apparizione il 01\03\1982 tutte studentesse del Collegio cattolico di Kibeho dove hanno le apparizioni non nell’orario scolastico (sic!).
A queste si aggiungono:
- Vestine Salima , aprile 1982 che afferma di aver apparizioni dal 1980,
poi si aggiungono altri come
- un ragazzo non di religione cattolica Segatashya 02\07\1982
- Kamagaju Agnes ottobre 1982
Poi la lista si allunga sempre più specie dall’ottobre 1982 raggiungendo una trentina di persone (1983): il contagio emozionale che si diffonde come una epidemia infettiva, a macchia d’olio, prima nel paese, poi nei paesi vicini.
Le apparizioni sono almeno due volte la settimana, poi dal 02\07\1983 le apparizioni non sono più pubbliche, il giorno indicato c’è l’ultima apparizione che coincide con l’anniversario del primo incontro. Cessano le apparizioni di Marie Claire e di Stephanie ed anche di Segatashya.
Nel giugno 1982 appare Gesù che dà messaggi.
Alcuni veggenti ufficiali e non pretendono di vedere solo la Madonna, altri di vedere la Madonna e Gesù, altri infine di vedere solo Gesù.
Notare che anche Nathalie afferma di percepire Gesù, Nathalie è una veggente dichiarata ufficiale, ma le apparizioni di Gesù non sono (secondo la dichiarazione Ufficiale) da prendere in considerazione poiché non corrispondono ai criteri della Chiesa. Quindi la possibilità che anche la veggente ufficiale abbia periodi d’immagini mentali volontarizzate, mediate da stimoli i più eterogenei.
Le veggenti ufficiali non danno una visione unica (si potrebbe dire ufficiale) di come percepiscono la Madonna.
Durante i lunghi periodo apparizionali (anche due ore) Nathalie compie i riti di guarigione sulla testa delle persone ed è stata dichiarata veggente ufficiale. Dopo crollano letteralmente a terra entrando in un sonno profondo. Affermano d’avere viaggi mistici o bilocazioni durante il sonno
- pesantezza insolita
- rigidità muscolare e flessibilità cerea
- la stimolazione dolorifica è stata eseguita da medici con fiammiferi e strumenti appuntiti
ed erano tutti insensibili allo stimolo (non simulazione quindi ma di stato modificato, non d’estasi Soprannaturale, poiché l’estasi potrebbe essere unicamente naturale).
(L’isolamento sensoriale, che sarebbe dovuto essere eseguito prima, durante e dopo e non solo durante non dimostra estasi, ma stato b modificato di coscienza tra cui anche l’estasi, ma anche l’ipnosi ad esempio ed altri stati non religiosi di coscienza).
Eventi esterni come piogge torrenziali che lasciarono asciutti i presenti.
Il fatto “straordinario” 19\08\1982 è che le tre ragazze “videro” il genocidio compiuto proprio a Kibeho , tra la popolazione ruandese, del 23 aprile 1995 ed il conflitto civile tra le diverse etnie locali, 14 anni prima.
Il comportamento di questi veggenti ha sempre suscitato perplessità. (17, vedi Marc Oraison)
tra gli “esperti”soprattutto scientifici, tra cui poco attendibile il lungo periodo di sonno o “coma” post’evento, poiché si è abituati al fatto ormai accettato che il Soprannaturale si manifesta “lì e subito”, appena cessa, il soggetto ritorna allo stato normale.
Sono gli altri stati di coscienza immaginativi volontarizzati che danno prostrazione, sonno, “coma”, freddo, inoltre non si condivide il rito di guarigione e limitato, sembrerebbe ad una sola veggente non autorizzata dalla Chiesa a farlo.
Il fatto importante è il riconoscimento che lì o là è apparsa la Madonna una, due venti volte.
Come ha subito quest’evento il complesso biologico analogico del veggente è sì previsto dalle statistiche emergenti dalla letteratura mistica, ma poi ogni caso fa a sé proprio perché il complesso biologico individuale è analogico.
Non si discute la posizione ufficializzata dalla Chiesa, le perplessità comunque rimangono anche se il Soprannaturale non deve rispondere ai nostri schemi e teorie scientifiche.
Altre apparizioni “sarebbero” in via di per essere ufficializzate, con i nuovi criteri descritti da parte delle varie commissioni periferiche (Curia vescovile locale) in accordo con le commissioni centrali (Congregazione della fede) della Chiesa.
Questa delucidazione fuori campo è una premessa utilissima alla metodologia di discernimento che si muove sempre “nel dubbio e nella prudenza sistematica”delle Commissioni scientifico \ Teologiche per questi eventi, ma che non esclude nuovi elementi di discernimento che possono determinare orientamenti differenti dai precedenti.

4.0 Le cinque visioni dell’Angelo e le 23\25 visioni della Signora
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OGNI CRONISTORIA DI VISIONI \ APPARIZIONI UFFICIALIZZATE DALLA CHIESA CATTOLICA O DICHIARATE “NON D’ORIGINE SPIRITUALE SOPRANNATURALE” È SEGNATA DA INTERVENTI DI PERSONE SPECIE CONSACRATE CHE IN UN PRIMO TEMPO CREDONO AL FATTO D’ORIGINE DIVINA, POI DIVENTANO ACERRIMI DENIGRATORI DELL’EVENTO, OPPURE SI AUTOINVESTONO DI UNA AUTORITÀ CHE NESSUNO GLI HA CONFERITO ED EMETTONO GIUDIZI NEGATIVI , MA ANCHE POSITIVI NON SOLO NON RICHIESTI, MA CHE COMPROMETTONO LA RICERCA PIÙ UMILE, PIÙ METODOLOGICA E PIÙ SERENA DI TECNICI ED ESPERTI VERAMENTE TALI E CHE LAVORANO SOPRATTUTTO “COME VOLONTARIATO”(COME P: GEMELLI; A DIFFERENZA DELLO PSICHIATRA CAZZAMALLI INCARICATO UFFICIALE PER LE APPARIZIONI DELLE GHIAIE CHE SOTTOPOSE LUI STESSO ADELAIDE DI SETTE ANNI A VISITA GINECOLOGICA), MA LE CUI CONCLUSIONI SONO FRUTTO NON DI UNA MOTIVAZIONE EMOZIONALE, MA DI STUDIO SERIO E SENZA PREGIUDIZI.
ANCHE QUI A GIMIGLIANO SI RIPETONO GLI STESSI ATTEGGIAMENTI E LE STESSE CONCLUSIONI.

P Emidio d’Ascoli, il 19\09\1948 comunicherà: “Nulla di Soprannaturale, Anita non ha visto la Madonna.E’ stata tutta una finzione!”. Questo prete era sì membro della Commissione Diocesana, ma da quanto resta della documentazione non si sa neppure se la Commissione abbia formulato un giudizio scritto e definitivo, o meglio abbia presentato al Vescovo la relazione definitiva. Non ci sono prove che il Vescovo si sia espresso negativamente nei riguardi di quest’apparizione o abbia autorizzato detto prete a quel giudizio così pesante. Tutto però fu archiviato e l’archivio è andato perduto o bruciato (4, p.127 ).
Anita Federici ha 13 anni, quando (3\04\48) andando a raccogliere legna nel bosco s’imbatte in un bambino di luce, vestito di bianco, con un nastro bianco che tiene fermi i capelli ricci, biondi, così lo incontra altre quattro volte, le parole scambiate sono pochissime: preghiere, riferimenti ai suoi occhi malati che sono una penitenza per lei, infine la quinta volta si rivela come “L’Angelo del Signore”, ingenuamente Anita gli afferma che domenica non è andata alla Messa e se è peccato, l’Angelo le dice solo di pregare e di ritornare l’altra domenica.
La presenza preparatoria dell’Angelo, ”piccolo e carino come un bambino”, che è finalizzata proprio ad attivazione psicodinamica per la visione futura della Madonna, ha molte somiglianze con l’apparizione di Fatima (precedente) e di Garabandal (dopo 13 anni), ma avviene senza modificazioni particolari dello stato di coscienza di veglia, Anita vive quest’esperienza di stato di coscienza modificato in modo sereno, non n’è impaurita (e quindi non innesca un motore emozionale molto forte), trova sempre il piccolo bambino di luce ad aspettarla al solito posto.
Ma in questo modo si ha un progressivo apprendimento e comportamento ad abituarsi agli stati modificati di coscienza e s’imprime nel cervello \ mente il ricordo e soprattutto l’innesco al nuovo comportamento perciò il soggetto accederà più facilmente a questi stati di coscienza di cui ha già la traccia.

4.1 Lo stato estaticoapparizionale , nuova traccia psicofisiologica impressa nei ricordi emozionali

Domenica 18\04 verso le 17.00 la ragazza inizia ad essere preparata all’incontro con una “Signora” che rappresenterà il fulcro delle visioni. “Sente” l’avviso interiore ad andare alla grotta
che altro non è se non :
- un’attivazione emozionale aspecifica che prepara la ragazza
- allo stato estatico apparizionale ,
- un’attivazione eccitatoria (sistema ortosimpatico) ed
- una prevalenza del cervello emozionale che vivrà l’esperienza non più fisica della visione.
Attende e “trepida”, ma alzando gli occhi percepisce “una bella Signora” sorridente con quattro piccoli bambini di luce che riconosce già come Angeli perché riconosce in quello a destra l’Angioletto che le è già apparso cinque volte (una figura, quindi amica, che ha già visto e che le dà una sicurezza).
Anita è già entrata nello stato estatico apparizionale, gli angioletti sorridono per attenuare la paura che però arriva, anche se attenuata dalla percezione che la Signora l’accarezza e le mette a posto i capelli, quindi prega con lei ed alla fine la Signora e l’Angelo conosciuto danno
- tre segreti ciascuno alla ragazza con la raccomandazione di non dirli a nessuno.
Il giornale, numero unico Ancona 25\05\1948 riferisce che Anita sui segreti ricevuti disse:
“Non devo rivelarli a nessuno. Potrò comunicarli fra quindici anni e solo nel giorno di Pasqua…”
Il medesimo giornale riporta che “Anita ha annunciato che la Madonna le avrebbe dato altri nove segreti, di cui due li avrebbe comunicati subito al Vescovo, uno dovrà dirlo al Papa, gli altri tra cinque anni ad eccezione del nono che potrà dirlo dopo il 1963…
Alla domanda chi era la visione le afferma che glielo dirà la 3° domenica di maggio.
Nelle nuove visioni Anita sente sempre l’impulso (stimolo interno emozionale che diventa fisico) di andare alla grotta dove trova già la Signora sorridente ad attenderla: quest’ultimo particolare è molto importante perché non è molto comune nelle visioni \ apparizioni Mariane.
La Signora, poi, vuole molti bambini alla grotta e ne direbbe anche i nomi e cognomi, in questi particolari si può notare la personalizzazione che Anita fa di una richiesta così inusuale.
Ma anche altri fatti come dono dei fiori sono sempre personalizzati.
Anita chiede alla Signora se può toccarla ed ha questo permesso: non è descritta la percezione da parte d’Anita di questo evento, cioè che cosa ha provato.
30\04 Anita è a scuola e di nuovo percepisce lo stimolo interno di correre alla grotta, durante gli interrogatori affermerà che corre incurante degli ostacoli che trova sulla strada: potrebbe essere già una “marcia estatica come a Garabandal (cioè che fa già parte della modificazione dello stato di coscienza, uno stato discreto o intermedio) Anita prenderà con sé un foglio e matita, perché la volta scorsa aveva dimenticato completamente i nomi dei bambini che avrebbero dovuto recarsi alla grotta. La Signora piange e si asciuga le lacrime con un fazzoletto, mentre gli angioletti piangono e si asciugano le lacrime con le mani … (si noti anche questo particolare).
Il 2\05 due visioni della Signora alle 14, 30 ed alle 16.00, questa volta però è triste e contrariata della richiesta di un segno per la gente che non crede.
Il giorno dopo sempre alle 16.30 si reca alla grotta, ma la Signora non c’è ad attenderla, arriverà dopo dal fondo della grotta ed ingrandendo sempre di più e riempiendo di luce la grotta.
Questa volta è il vestito è celeste, la spada nel cuore e la corona del Rosario nelle mani e invita sempre a pregare per i peccatori.
Martedì 4\05 La Signora arriva ancora dal fondo e con la stessa dinamica descritta. La Signora continua a far pregare per i peccatori, le promette una corona del Rosario ad Anita, perché quella d’Anita manca d’alcuni grani, poi dà ad Anita alcuni fiori che sono nella grotta, da dare a persone ben definite. Poi alcuni bigliettini che sono stati messi nella grotta sono dati alla Signora che li legge. La Signora, prima di allontanarsi benedice tutti i presenti con la spada.

4.2: Immagini mentali che cambiano durante lo stato estatico \ apparizionale.

Il giorno dopo, ormai la Signora arriva dal fondo della grotta, distribuisce ancora fiori da dare a determinate persone, alla richiesta dove sono alcuni morti risponderebbe “in Paradiso”. Poi fa toccare dai bambini il suo manto verde, il suo viso, le sue mani.
Iniziano gli interrogatori serrati. Anita affermerà che non vede La Madonna tutte le volte che va alla grotta, ma solo quando le fissa l’appuntamento, lei la vorrebbe vedere più spesso, ma Lei non si fa vedere. (Quest’affermazione è molto sincera, e definisce proprio che lo stimolo dello stato estaticoapparizionale è indipendente dalla sua volontà, consapevolezza cosciente, desiderio.)
“Se fossi fissata, la vedrei sempre, invece no, anche quando mi trovo sola alla grotta e voglio rivederla, non la rivedo.) All’insinuazione che potrebbe essere provocata dal demonio la visione dice: “non può essere il demonio, perché la Madonna si fa il segno di Croce, e poi prega con me, dice il rosario, ciò che il demonio non farebbe...”
Poi l’accusa di non far andare la gente a Messa per andare alla grotta: peccati gravi di cui lei è responsabile. Anita promette di non andare più alla grotta.
Gli interroganti, però sono convinti che Anita è schietta e sincera.
Continuano le visioni, ma la gente si comporta nei modi più disparati, tanto che le autorità sono dispiaciute di quanto avviene, Anita afferma che anche la Madonna era dispiaciuta del comportamento della gente ed ha pianto.
Il 17\05 durante la visione, persone presenti affermano di percepire la Madonna com’era descritta, anche un sacerdote, che si toglie e pulisce più volte gli occhiali, per paura di qualche effetto di luce, ma continuerà a percepirla.
Anita farà affermare che “Ieri la Madonna si è fatta vedere da molti e che se si prega composti si farà di nuovo rivedere e questo è un gran segno”.

4.3 Registrazioni psicofisiologiche e valutazione clinica dello stato estaticoapparizionale.

Prima registrazione dello stato d’Anita: il dottor Pascali che ha provato il polso d’Anita prima della visione e lo ha trovato normale, durante la visione lo trova ai massimi fisiologici 180’ (iperattivazione adrenergica, da stato estatico secondo la mappa degli stati modificati di coscienza di R.Fischer), ma pensa a qualche patologia febbrile e si toglie il soprabito con cui copre la ragazza. Poi, non certo da osservatore scientifico (ed è stato veramente una carenza grossa) dice:
“Io sono certo che la bambina vede e parla con la Madonna. L’ho osservata bene. Credo, non occorrono altre prove! (Purtroppo questo è l’atteggiamento emozionale che nuoce anche all’osservazione scientifica del fenomeno)”.
L’esame clinico del medico (l’ho osservata bene) significa che ha escluso una psicopatologia importante come la simulazione (disturbo fittizio), la confusione, il disturbo istrionico di personalità, il disturbo dissociativo di personalità.
Mancano i riscontri del distacco dal mondo fisico: riflesso dell’ammiccamento, eventuale riflesso fotomotore, riflesso dell’orientamento, ma i documenti consultati parlano di visite mediche di cui non sembrano esistere i relativi referti.

5.0 Gli appuntamenti del futuro avverati e mancati
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Lo stesso giorno Anita dice: “La Madonna si farà rivedere alle 05.30 e darà un gran segno”
Ecco il fenomeno di chiaroveggenza: sono due i fatti principali
- la Madonna che si farà vedere nella zona dal piazzale verso la montagna
- il gran segnale.
Quindi non è più un unico fatto premonitore, ma due, anzi tre perché viene anche segnalato il posto dove si percepirà la visione. Si può aggiungere un quarto elemento: l’orario.
Anche se si potesse pensare ad una coincidenza unica ora le coincidenze sono quattro
ed assumono un significato più importante e statisticamente più valido.
Il critico giustamente può introdurre termine come contagio emozionale, condizionamento mentale, con le premesse del caso: lunga attesa, preghiere continue, mancanza di riposo, digiuno, aspettative.(tremila persone presenti :tremila suggestionati?)
Tutti erano agitati, perplessi, timorosi: stato d’animo predisposto ed aperto ad eventi emozionali , ma anche innesco a stati modificati di coscienza quale la percezione della Visione.
Sempre il medesimo giornale afferma un afflusso massiccio di persone circa 120.000, circa 500.000.

5.1 Visionari \veggenti di seconda generazione.

Tutti coloro che effettivamente percepirono le visioni della mano di luce o della Madonna, possono essere definiti visionari \ veggenti di seconda generazione (non spontanei come in qualche modo condizionati), dalla cronaca emerge un fatto da segnalare.
LEONARDO ADDAZI È UN RAGAZZO DI GROTTAMARE CHE GIOCA IN UN CAMPO COI SUOI COMPAGNI, AD UN CERTO PUNTO S’IMMOBILIZZA FISSANDO UN ALBERO (LE COMPAGNE D’ADELAIDE RONCALLI QUANDO QUESTA PERCEPÌ LA SUA VISIONE LA PRIMA VOLTA, DISSERO ALLA SUO MADRE:ADELAIDE È LÀ NEL CAMPO MORTA IN PIEDI), PUR NON PERDENDO IL CONTATTO COL MONDO REALE, POICHÉ AVREBBE
(8) RACCOLTO UN SASSOLINO DA TIRARE AD UN SUO COMPAGNO CHE VOLEVA DISTRARLO.

Racconterà poi di aver avuto la visione della Signora e degli Angeli.
Questo ragazzo poi sarà nominato anche da Anita e parteciperà con Anita agli incontri con la Madonna assieme ad un'altra ragazzina..
Il trascinamento emozionale può risvegliare in persone “a bassa soglia”cioè cosiddette “sensitive” o che entrano in stati modificati di coscienza più facilmente, meccanismi imitatori circa inconsci, si avrà quindi per quanto riguarda il ragazzo Leonardo:
- il ragazzo ha volontariamente imitato Anita e quindi sapeva quel che faceva?
- il ragazzo ha inconsciamente imitato Anita?
- il ragazzo è stato trascinato emozionalmente in uno stato discreto e poi modificato di coscienza?
- il ragazzo è stato trascinato extrasensorialmente?
- il ragazzo ha avuto una visione come Anita?
Dall’unica descrizione dei giornali, si constata come la prima volta il ragazzo era ancora in contatto con l’ambiente per quanto già accennato del sassolino. Poi se ha partecipato a “sessioni comuni”alla grotta con Anita ed un'altra compagna ed in quale stato di coscienza era non è dato di saperlo dalla documentazione posseduta.
A Lourdes, le apparizioni a Bernadette avvennero dall11\02 al 07\04, (9, p.62). IL 15\04 il sindaco di Lourdes stilava un primo rapporto al sottoprefetto D’Argeles sul numero di visionari che si stavano moltiplicando , invadevano la grotta e si arrampicavano su per la medesima: persone d’ogni età .sesso, professione o mestiere.Molte di queste rilasciavano scritti ai parroci o Vescovi di aver percepito la Madonna.
Pauline Labantes tramite il proprio parroco manda al Vescovo la seguente testimonianza: “La
Sottoscritta Pauline Labantes, che è stata alla grotta ieri mattina 14\04 alle 10.00 per pregare Dio, dice di aver visto la Madonna.”Le testimonianze si moltiplicano: il 10\04 cinque donne si arrampicano su per la grotta e poi daranno testimonianza scritta, l’arrampicata su nella grotta aumenta la curiosità popolare tanto che il 19\04 una commissione , richiesta dal Sindaco entra nella grotta per rendersi conto se c’è qualche spiegazione naturale che fa cadere in trance estatica persone come Josephine Al bario (63ss) che è rimasta in trance per 45’.
Il risultato della ricerca è negativo. Anche la domestica del Sindaco di Lourdes Marie Courrech avrà visioni “con scosse e soprassalti”.
Nel 1859, secondo le ricerche di P.Cros (9, 70)si riporta uno scritto di Frère Leobard, direttore delle scuole di Lourdes:”..molti dei miei allievi pretendono di avere delle visioni, non vengono a scuola, le loro stravaganze avvengono non solo davanti alla grotta o al ruscello, ma anche vicino alla chiesa, o presso le loro abitazioni dove costruiscono piccole cappelle”.
Frère Cerase:”..una folla di ragazzini e ragazzine pretendono di vedere la Vergine.
Io li incontro sulla strada della grotta, tengono una candela in mano e s’inginocchiano… ciascuno di loro ha in mano un rosario nuovo e non benedetto, il crocefisso all’altezza degli occhi e facendo girare il rosario davanti alla loro faccia, corrono e gridano…”.
Mme Paup descrive alcune persone in stato di trance estatica:
“Ho visto una ragazzina con un cero acceso e con viso trasfigurato, ho preso una candela accesa e l’ho passata davanti agli occhi della piccola che restarono spalancati e non ebbero nessuna reazione. Quando lo stato estatico finì le chiesi cosa aveva visto, lei mi rispose che aveva visto la Vergine, alla domanda”Cosa ti ha detto” la ragazzina rispose prontamente: ”Mi ha detto di andarmene via da qui!”(9, p.75).
Nel 1858 il ministro dei Culti scrive al Vescovo di Tarbes, Mgr Laurence :”…La moltiplicazione dei visionari e degli estatici, che ricordano scene tristemente celebri del secolo scorso (Cimitero di san Medardo di Parigi, i convulsionari), le dimostrazioni folli che s’accompagnano in questo momento ai bordi del Gave giustificherebbero, esse sole, le misure che l’Autorità ha dovuto prendere.Cerimonie grottesche, inverosimili parodie di cerimonie religiose, benedizione dei rosari da parte di fanciulli…”.
Mons. Cristiani conclude che questa lettera aveva lo scopo di una condanna di tutte le storie visionario\apparizionali compresa quella di Bernadette, che aveva innescato tutte le altre.(9, p.79).

5.2 Il fenomeno solare e le visioni.

Mentre il primo ed il terzo evento solare sono descritti concordemente sia dai giornali, sia dalla cronistoria documentale, sia dal libro citato, il secondo evento solare ed esperienza di visione preannunciata è citata in vario modo e con diverse date dai giornali, dalla relazione dattiloscritta, e dal libro stesso.
Per quanto riguarda le visioni percepite dalle singole persone o a gruppi, si può affermare:
- una persona può dire di percepire una figura \ forma, mentre non percepisce nulla e questo volontariamente o sotto stimolo emozionale il più vario.
- il contesto emozionale, le immagini mentali ricorrenti in quel contesto religioso possono innescare la percezione di quanto è affermato o pensa di percepire o vuole percepire.
- non è possibile sostenere che lo stimolo che ha provocato in Anita l’avvio del ciclo Mariano sia il medesimo per le altre persone, anche se Anita dichiarerà che le persone, oltre al fenomeno oggettivo del sole cangiante e ruotante, potranno percepire la Madonna.
Un esorcista di Napoli, ad un convegno nazionale d’Esorcisti italiani (1996) dichiarerà che da qualche anno, in confessionale, ascolta una nuova colpa che specie le donne confessano:
aver testimoniato di aver percepito una visione in luoghi di visioni come Oliveto Citra, Sofferetti, perché tutti testimoniavano di aver percepito e loro non volevano essere da meno degli altri.

- 1° evento preannunciato: 18.05.48 ore 05.30
Già la sera del 17\05 durante la preghiera d’attesa molte persone gridano d’avere visioni; consacrati percepiscono Madonne addolorate, anche se si tolgono più volte gli occhiali per paura di avere qualche distorsione visiva e poi terranno solo per loro l’immagine mentale ricevuta.
Anita era contenta che molti “avevano visto”.Alle 05.30 del 18\05 il segno preannunciato
“ Il sole come disco d’argento gira su se stesso velocemente, si può osservarlo senza fastidio. Dal medesimo partono fasci di luce colorata (colori dell’arcobaleno) e tutta la natura appare colorata variamente, come pure le persone assumono i colori più svariati, anche le lampadine appese ai pali della luce cambiano colore. Poi per molti una nuova visione: a sinistra del sole compare una nuvola “tersissima” che si trasforma in quattro piccoli angioletti, c’è chi percepisce anche la Madonna sopra la grotta”.
Che cosa provocò questo fenomeno nelle persone? Commozione intensa, pianto, pentimento delle colpe commesse.
Il fenomeno durò per due ore e un quarto. Dopo quell’ora il sole non poteva essere più osservato ad occhio nudo, anche a Fermo fu osservato il fenomeno solare nei medesimi orari.

- 2°: 19\05, 20\05 ? ore 1.30? ore 5.30?
Anita alla 01.00 ha la visione: si fa due segni di croce, il secondo più rallentato del primo significherebbe che percepisce già la Madonna. Dopo qualche decina del Rosario alcuni cominciano ad esclamare di vedere la Madonna.Don Costantino vede una grande mano di luce per due volte di seguito, ma si terrà per sé l’esperienza.
Di nuovo verso le 5.30 il sole comincia a girare su se stesso inviando fasci di luce colorata, tutta la campagna e le persone sono inondate da queste luci:Il fenomeno dura qualche minuto ed è visto (8) anche a Spoleto.

- 3°: preannunciato il 23\05\
Fenomeno solare visto da 120.000 persone e da un numero incalcolabile di cittadini dei vari centri della riviera adriatica ed abruzzese.Quindi se contagio emozionale fu , la trasmissione sincronizzata a distanza di questo fatto nel medesimo tempo, ampiamente riportato dai giornali con testimonianze scritte, ha delle caratteristiche inusuali e soprattutto necessita d’ampia spiegazione scientifica che sfugge allo scrivente.
Altra esperienza oggettiva è che tutte le persone presenti a Gimigliano subirono una pioggia fitta ed insistente, ed alcuni (senza ripararsi) non si ritrovarono, alla fine del fenomeno solare, bagnati.
La descrizione d’accesso all’estasi d’Anita è descritta minuziosamente:
“la bambina spinta da una forza interna si inginocchia,
si fa un primo segno di Croce,
guarda fissa il fondo della grotta
prende un aspetto più estatico
si estranea da tutto ciò che la circonda,
si fa un secondo segno di croce: è segno che la Madonna le è apparsa, si inizia il Rosario”.
Fra la gente c’è chi dice di percepire la Madonna.
Anita affermerà che alle 05.30 La Madonna darà “un segnale”, ma bisogna meritarlo.
Alle 05.00 piove a dirotto pioggerellina fine, insistente. Tutti guardano il sorgere del sole che inizia subito a girare su se stesso, girando scomponeva la luce bianca nei colori dell’arcobaleno: dopo alcuni minuti cessò tutto e non si poteva più guardare il sole.
Si ricordi che nel 1993 a Monte Fasce, un visionario che portava gli occhiali scuri P.C. fece guardare il sole alla gente convenuta ed una quarantina di persone furono ricoverate in ospedale per “maculopatia fototraumatica”ovvero un “segno” indelebile fisico come una chiazza scura nella retina. Non è riportato nelle cronache dei fatti di Gimigliano che ci sia stato qualche caso di lesioni retiniche.
Anita si giustificherà del “piccolo segno”affermando che la “Madonna ne aveva promesso uno più grande che però avrebbe spaventato tutti.” Dirà: “La Madonna mi è stata bugiarda…”.
La ragazza era mortificata della delusione della gente sul segno ricevuto.
23\05 La Madonna apparirà tre volte ad Anita: all’una, alle cinque ed alle ventiquattro.
Ed ecco due chiarissime interpretazioni personali (analogica)di Anita sul messaggio ricevuto dalla Visione:
1) “La Madonna ha affermato che questa mattina il segno non è stato visto per i troppi peccati commessi (giustificazione possibile di un fatto che non è avvenuto e che era atteso).
2) alla domanda alla Visione sui prigionieri in Russia, la visione avrebbe risposto: “I prigionieri, tu non sai figliola che brutte bestie c’è là. Da quello, (traduce analogicamente Anita) ho potuto capire io dalla Madonna, i prigionieri sono tutti morti…E così fu annunciato dall’altoparlante.
E qui le ultime due precognizioni, evento di Percezione extrasensoriale o ESP, paranormale, innestato in ambiente religioso, e una spiegazione religiosa degli eventi ed un altro evento inusuale:
1) sarà dato un segno oggi senza specificare l’ora (questo si desume dal libro consultato), non specificata l’ora è quanto si desume dal libro.
2) Si farà vedere da molti (evento soggettivo, specie poi se la persona ha già avuto quest’esperienza, perciò il ricordo dell’evento può riscatenare l'evento o qualcosa di simile all’evento che il soggetto potrà interpretare come l’evento stesso.).
3) Mi dirà lo scopo di queste apparizioni,
4) Mi darà una corona del rosario nuova (evento paranormale psicocinetico, in quanto può rientrare in questa dizione una materializzazione, ammesso che lo sia).
Alle 17.30: “Il sole roteava vorticosamente e le luci più svariate si sprigionavano, per la campagna le cose e gli uomini assumevano gli aspetti più strani. Fenomeno visto in tutto l’Ascolano”.
All’una sono presenti anche Tre Vescovi, oltre 120.000 pellegrini.
Molta gente percepisce la Madonna e ne lascia testimonianza scritta presso la Curia:
- La Madonna si rivela come l’Addolorata.
- ha detto di pregare 1) per la conversione dei peccatori.
2) per la conversione della Russia.
3) per il clero.
- avrebbe dato alla bambina “la corona del Rosario”come corona della penitenza e del dolore,
- ha promesso di farsi rivedere il 23\09, data in cui le apparizioni saranno dichiarate “false” perché Anita non ebbe in quella data la visione.
Lo scopo delle visioni è quasi il medesimo di quello di Fatima.
Ed è anche quasi il medesimo di quello di Garabandal.
IN COMUNE CON I MESSAGGI DELLE GHIAIE È LA CONVERSIONE DEI PECCATORI, PIÙ VOLTE NOMINATA.

6.0 Parapsicologia e religione: due scienze contestate
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Si riportano due paragrafi estratti da un libro di parapsicologia e di religione per far meglio comprendere la difficoltà delle testimonianze di fatti accaduti e spiegati in modo metodologico, ma non accettati dalla scienza ufficiale.
( 11, 252) “Per il momento, ogni persona che desideri formarsi un’opinione nei riguardi di alcuni fenomeni o anche solo selezionare una direzione da cui una spiegazione potrebbe venire, dovrà decidersi se fidarsi delle analisi di coloro che ritengono che ciascun caso possa essere spiegato da qualche combinazione di meccanismi ordinari e convenzionali-frode, errata percezione, errori di memoria, effetti sismici e così via, o se fidarsi della testimonianza di quelli che c’erano e dell’evidenza. Posso assicurarvi che molte persone assai capaci, sia scienziati che gente comune, si sono schierate su ciascuna di queste due posizioni. Per parte mia, trovo ragionevole credere che le spiegazioni normali risultino del tutto inadeguate e che ci siano dei fenomeni molto strani che restano da comprendere.”
(12, 119) “Ai nostri giorni si assiste all’organizzazione di comitati scientifici che si battono per difendere la verità e la realtà dei fenomeni paranormali quasi dimenticando che non si può applicare un metodo scientifico per dimostrare ciò che non è scientifico e d’altra parte si formano comitati scientifici cui aderiscono grandi uomini di scienza, altrettanto agguerriti, che sono in grado di dimostrare la falsità di tali fenomeni e che si prefiggono di combattere tutte le ciarlatanerie circa mondi spirituali, fenomeni di medianità ritenuti trucchi grossolani… si tratta di una lotta che si è accentuata in questi ultimi decenni e che vede da una parte i sostenitori dei fenomeni più strani che vanno dalle visioni della Madonna al riconoscimento di segni del “sovrannaturale” presenti un po’ dovunque: un sovrannaturale che sembra essere a portata di mano tramite guarigioni, miracoli, voci, messaggi, sogni, sogni premonitori. Tutto entra in un calderone dove si fa sempre più incandescente la sfida tra “spiritualismo selvaggio” e “positivismo ad oltranza”.
Eppure in questo clima di “pulizia scientifica” cui si vorrebbe sottoporre tutto il mondo visibile ed invisibile, i fenomeni strani di cui si parla da sempre nella storia delle religioni passate e presenti non danno segno di cedimento di fronte a questo muro positivistico odierno e continuano a manifestarsi nelle forme più svariate, nei visionari dei nostri giorni, nelle preveggenze, nelle ipnosi, nella trance, nella telepatia, nel dialogo con gli spiriti dei trapassati, e in particolare in tutte le forme di estasi.”
E gli eventi di stati estatico \ apparizionali di Anita a Gimigliano con segni fisici preannunciati ed avverati sono tutt’altro che da mettere e chiudere nel cassetto.

7.0 References
1 - J.Bouflet, P.Boutry, Un segno nel cielo, Ediz. Marietti, Genova 1999
2 - P.A.Gramaglia, Maria Valtorta.Una moderna manipolazione dei vangeli, Ediz Piemme 1985, p.7
3 - A.Galli, La Madonna di Gimigliano, apparizioni, riapparizioni? Ascoli Piceno1988
4 - A.Galli, stralci di interrogatori e relazioni d’epoca “Piccola cronaca dei fatti di Gimigliano\Venarotta.
5 - M.Laffineur, L’etoile dans la Montagne, Centre information Garabandal, 1974
6 - A.Ballini, L’inutile e falsa questione storica delle apparizioni del 1944, Fatima e Ghiaie, stampato in proprio , Boltiere (BG)
7 - A.Ballini, Una fosca congiura contro la storia, stampato in proprio, Boltiere 1954
8 - Quotidiano di Ancona, numero unico, 25\05\1948
9 - Il resto del Carlino, Ascoli, 25\04\1999
10 - L.Cristiani, Presence de Satan dans le monde moderne, Edit. Fce Empire 1959
11 - R.Brougton, Parapsicologia, Ediz. Sperling e Kupfner1994
12 - A. Terrin, Il sacro of limits, EDB1995
13 - M. Biondi, Parapsicologia, un profilo storico, in Scienza e paranormale, n. 30, 03\2000.
14 - G. Sacco, I giochi della mente, Teorie, ricerche e applicazioni delle immagini mentali, Melusina, Edizioni 1994
15 - Margnelli M., G. Gagliardi, Le Apparizioni della Madonna, Milano Riza Scienze 1987 n. 16
16 - AAVV, Dossier “ Les apparitions de Kibeho, in Dialogue n.101 , Revue edite a Kigali Rwuanda, B: P: 572, 1983
17 - Mimmo Muolo, « Si, Maria è apparsa davvero in Ruanda », in Avvenire 30\06\2001 Milano
18 - Marco Tosatti, ”Il Vaticano riconosce le apparizioni della Madonna in Ruanda, quotidiano La Stampa 30\06\2001

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Fonte: Dott. Giorgio Gagliardi

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Allegato   Data inserimento:  28/08/2004