Autore:  Vari Data documento:  21/05/1944
Titolo:  Diario inedito di alcuni giovanetti presenti a Ghiaie alle apparizioni

 Diario, inedito, di alcuni giovanetti (Antonio Berta, Adriano Norbis, Emilio Berta, Mario Colleoni) che si sono recati alle Ghiaie nei giorni delle apparizioni (17, 18, 19, 20 e 21 maggio 1944) per incarico di Don Piccardi.
I ragazzi riferiscono notizie e commenti raccolti tra la gente che in alcuni punti possono, ovviamente, differire dalla versione ufficiale dei fatti.

==========================================================================================

Mercoledì 17 maggio, una voce insistente si era sparsa per la città: La Madonna da qualche sera appariva, presso Bonate in una frazione detta Ghiaie, ad una bambina di circa sette anni. Pure noi volemmo vedere quanto di vero ci fosse e ci recammo sul posto. Ecco alcune notizie che raccogliemmo e che riguardano le precedenti apparizioni. La prima apparizione ebbe luogo sabato 13 maggio, anniversario della prima apparizione di Fatima. La bambina mentre si recava a raccogliere fiori si sentì gettare a terra e impallidì: a richiesta di chi stava con lei di che cosa le era accaduto rispose di aver visto la Madonna, Nei giorni seguenti ora col permesso della mamma, ora col permesso della suora che spiegava il catechismo, si recò ogni sera, alle 18, sul luogo. A detta della veggente le apparizioni continuavano. Mercoledì 17 maggio, recandoci sul posto sentimmo dire che la Madonna aveva pure affidato un segreto; sapemmo che ignorava la Salve regina (?), mentre dopo la prima apparizione sapeva recitarla correttamente. Le apparizioni vengono alle sei in punto e durante l’estasi la bambina è insensibile a tutto quello che avviene d’intorno. Sembra che la bambina dai suoi famigliari venga rimproverata anche aspramente. Affermano che non sa né leggere né scrivere e che è pure un poco ignorante… Quanto noi giungemmo sul sito vi era già molta gente; si tratta di un vicolo di campagna largo forse un paio di metri che separa un vivaio di pini cinto da rete metallica e un campo cinto di siepe. La bambina volge le spalle alla rete metallica, quasi toccandola e guarda al di sopra della siepe. Sentito dire che giungeva, portata in bicicletta, vi ponemmo più attenzione; nella sua casa la misero un poco in ordine e notammo fra i suoi capelli un nastro giallo. La portarono apposta qualche metro più avanti, ma se ne accorse e ritornò al solito posto, dicendo che la Madonna la chiamava lì. Siccome mancava qualche minuto all’ora, la veggente si guardava in giro tenendo le dita in bocca. Le presentarono un bambino rachitico da raccomandare alla Madonna. Ad un tratto, erano le 18 precise, si raccoglie e dice: “Sta venendo, giunge le mani e rimane immobile. Uno di noi stava appena dietro ed ha visto tutto. Alle 18.10, la bambina si scuote e chi le diceva di stare raccolta semplicemente rispose: “Ormai a lé’ndacia (Oramai è andata)”. Durante l’estasi moveva le labbra, faceva cenni col capo, ma non si sentiva e si capiva niente. Nel ritorno, in una sosta, disse che la Madonna avrebbe concesso tutte le grazie chieste, che avrebbe portato la pace entro due mesi. Quello che di noi tre stava più vicino ad Adelaide, sentendo nominare la pace le chiese di nuovo il termine di tempo, e la bambina confermò: tra due mesi. Nel ritorno non portava più il nastro nei capelli. Un’altra raccomandazione della Madonna è di pregare e di far pregare. Secondo quanto si dice la Madonna porta una veste bianca e un manto azzurro ed il Bambino Gesù sulle braccia. Qualche volta presso la Madonna c’è pure un uomo: si pensa sia S. Giuseppe. In mezzo alla gente che la stringeva da tutte le parti ritornò a casa. Da notare la semplicità delle sue vesti e del suo portamento. Appena entrata in casa, chiusero la porta d’ingresso perché la folla non la voleva ancora lasciare. È sempre accompagnata da un’amica della medesima sua età e da una giovane. La rete metallica della strada è stata atterrata e la siepe quasi. Mercoledì 17 Maggio per la prima volta l’amica di Adelaide vide una grande luce bianca secondo quanto ella stessa disse.
Firmato: Antonio Berta, Adriano Norbis, Emilio Berta.

==========================================================================================

Giovedì 18 Maggio mi recai con alcuni amici sul luogo delle apparizioni. Ecco quanto ho potuto vedere e sentire. Prima delle cinque il luogo era già stipato di gente tanto da non poter più passare. Quando venne la bambina alcuni minuti prima delle sei, dovette faticare alquanto per aprirsi la strada . La vedemmo abbastanza da vicino poiché veniva portata in braccio dal giovane che l’accompagnava ogni sera. Ad un tratto fu messa a terra e credo che allora incominciasse la visione durata sette o otto minuti. Dopo l’estasi fu portata sulla loggia di casa sua; davanti s’era ammassata la gente che continuava ad affluire e quella che ritornava dall’apparizione. Vennero rivolte alcune domande alla veggente. Ecco quanto fece dire: le guarigioni degli ammalati e le altre grazie verranno accordate a suo tempo se quelli che le chiedono sapranno pregare e far pregare e non faranno più peccati. “La maggior colpa di questi castighi è delle donne, che smettano di fare peccati, specialmente le mamme. La tanto sospirata pace ci sarà data tra due mesi, ma bisogna pregare, pregare, pregare. Per la prima volta la Madonna ha raccomandato di fare penitenza.” Parlando poi con la giovane che accompagna sempre la veggente abbiamo saputo che la Madonna veste di bianco, porta un manto azzurro, tiene in braccio il suo Figliolo Bambino, e nell’altra mano ha il Rosario. Qualche volta vicino alla Madonna vi è pure S. Giuseppe. Quando c’è la Madonna dà a lui il Bambino Gesù, mentre parla con la veggente. La Madonna ha promesso per domenica 21 qualche cosa di straordinario. Domenica avverrebbe l’ultima apparizione. Qualcuno dice di aver visto durante il tempo della visione volteggiare per l’aria bianche colombe, particolarmente nel punto verso cui erano fissi gli occhi della veggente. Per i peccati delle mamme sembra si debba intendere delle famiglie di alcuni ammalati, nelle quali mancherebbe la concordia e la pace.
Si calcola fossero presenti più di duemila persone. Abbiamo fatto qualche fotografia. Molte persone son rimaste convinte della veridicità del fatto solo guardando la bambina. Ha una semplicità che rapisce e che conquista. A tener l’ordine c’erano alcune guardie repubblicane, ma sia detto tra parentesi, creavano disordine, sparando a destra e a sinistra.
Firmato: Antonio Berta, Mario Colleoni.

==========================================================================================

Venerdì 19 Maggio 1944
Anche stasera come le altre sere la gente è già ammassata dalle prime ore del pomeriggio sul luogo delle apparizioni, e presso la casa della veggente. Poco prima dell’ora delle visioni la bambina viene portata dalla casa sino al luogo a braccia. Giunta sul posto si recita il Rosario e le Litanie, poi la bambina aspetta la Madonna tenendo le dita in bocca. Basterebbe questa semplicità per convincere della verità di queste cose. Ad un tratto mette la mano in tasca, estrae la corona, giunge le mani e si raccoglie in preghiera. Dopo l’apparizione, la bambina avrebbe affermato che domenica sarebbe l’ultima volta. Anche stasera avrebbero visto bianche colombe e rondinelle volare intorno al luogo delle apparizioni. Di nuovo sono state incitate le madri alla buona educazione dei figli e le donne alla penitenza. Tutti poi devono pregare per ottenere la pace entro due mesi come la Madonna ha promesso. Questo è quanto abbiamo sentito dire sull’apparizione di venerdì.

==========================================================================================

Sabato 20 Maggio
Di nuovo ci siamo recati alle Ghiaie per assistere alle apparizioni. Presso la casa della veggente abbiamo cercato di interrogare un poco l’amica della bambina, ma questa, forse per vergogna, non volle dire neanche una parola. Anche stasera la gente è moltissima. Si calcolano circa ventimila persone. La bambina durante la giornata è stata in casa del parroco per un consulto di professori (?). Il verdetto è stato l’assoluta normalità della bambina. Causa questo consulto la bambina non poté essere sul posto alle sei. Vi giunse un poco prima delle sei e mezzo. Aveva il Rosario al collo. Recitata la corona e dette le Litanie la bambina si raccoglie. Vede. Essa stessa lo disse: “vedo, vedo”. Tutti quanti le sono vicini, appuntano gli sguardi al luogo dove guarda la bambina, ma inutile dire che non vedono niente. Ad un tratto la gente prorompe in un grido: il sole rimasto nascosto per quasi tutta la giornata è sbucato da una nuvola ed ora gira vertiginosamente, come se fosse un disco. Cambia diversi colori e questi diversi colori si riflettono sulla faccia della gente. Da notare che al grido della gente, la veggente si volta indietro, ma sembra che non si sia accorta dello strano fenomeno, perché non dà nessun segno di meraviglia e subito ritorna alla prima posizione e continua il Rosario. (Questo avvenne durante la recita del Rosario). Durante la visione poi come ad un cenno della misteriosa Signora, la bambina s’inginocchia e qui si ripete il fatto del sole che manda luce variopinta. Durante le prime ore della seconda metà della giornata, la gente si era ammassata sul luogo delle apparizioni e recitava di continuo Rosari e Litanie alternandoli con canzoncine in onore della Vergine SS. La fede era espressa da: “Mira il tuo popolo” e la speranza da: “Andrò a vederla un dì”. Sembra che la Madonna abbia fatto stasera delle rivelazioni d’indole politica sulla fine della guerra. Sembra anche che i repubblicani le abbiano impedito di parlare (?).
Anche stasera l’hanno fatta fermare qualche metro prima del luogo preciso delle apparizioni. Ma la bambina è ritornata al posto delle altre sere. Questa mattina è stata chiamata in seguito alle apparizioni da Mons. Vescovo al quale pare abbia detto il segreto della Madonna. Una persona al servizio di Monsignore, disse alla bambina che la guerra sarebbe terminata non tra due mesi, ma tra due anni e la bambina sicura: “no, no, tra due mesi ha detto la Madonna.” “Non domani avverrà il miracolo, ma stasera” - le dissero ancora – “No, no” dice “oggi non è festa. Capisco tutto bene, perché la Madonna parla in bergamasco”.
Una donna paralitica da quattro anni dopo che la maggior parte della folla ebbe sfollato saltò in piedi gridando al miracolo. Dice che sentì qualche cosa alle gambe durante la visione, ma che non s’era mossa per la moltitudine della gente.
Firmato: Mario Colleoni, Antonio Berta.

==========================================================================================

Domenica 21 maggio
Era il giorno atteso sia perché doveva avvenire l’ultima apparizione, sia perché la Madonna aveva promesso per questo giorno un segno od un prodigio. Da notare che la bambina non accennò mai alla parola miracolo, ma disse solo che la domenica la Madonna avrebbe fatta la grazia.”
Dalle prime ore del mattino con la pioggia veramente torrenziale che cadeva, i tram di Ponte se non erano gremiti erano perlomeno pieni. Alle dieci e mezzo circa, e questo lo abbiamo visto noi, il luogo delle apparizioni era già gremito di gente. Stando ai si dice si sarebbero fatti dei treni speciali da Torino e da Genova per Bergamo. Si calcola che prima del mezzogiorno passassero dalla strada che dalle Ghiaie porta a Bonate e lungo la quale avvengono le apparizioni, duecento persone al minuto. La mattina presto, qualcuno che temeva il maltempo avrebbe domandato alla veggente come avrebbe potuto recarsi al posto se pioveva e come la Madonna avrebbe potuto mostrarsi. La bambina avrebbe risposto che nel pomeriggio avrebbe smesso di piovere, anzi sarebbe venuto il sole. Infatti, alle dieci e mezzo circa smette di piovere e alle tredici spuntò il più bel sole che si abbia visto. Nel pomeriggio, la gente crebbe in un modo addirittura impressionante; basti dire che una piccola collina poco lontana dal luogo e che comincia incomincia a Ponte S. Pietro e finisce quasi a Bonate era piena talmente di gente che in nessun modo si poteva vedere il verde dell’erba e se dall’alto si fosse lasciato cadere un grano di riso non sarebbe caduto a terra. Ai pali che sostengono i fili conduttori dell’energia elettrica erano appesi come sono appesi i chicchi ad un grappolo d’uva. Alle 15.30, la strada era congestionata e non ci si poteva muovere che con difficoltà. Anche stasera la bambina dovette sottoporsi a diverse visite mediche prima di recarsi all’appuntamento con la Madonna. Ogni tanto la mostrano o alla finestra o sulla porta di casa sua. Allora è un applauso unico, interminabile. Le fanno baciare fazzoletti e corone che poi porteranno con rispetto perché hanno toccato il corpo di un’anima privilegiata. Pochi minuti prima delle sei qualcuno vede il sole girare. Dico qualcuno perché noi non si riuscì a vederlo. Poi videro presso il sole che s’era oscurato pur rimanendo visibile (il cielo era quasi tutto sereno) la Madonna. Chi la vide ad una maniera chi ad un’altra, chi sopra e chi sotto il sole; ma tutti sono d’accordo nell’affermare: era la Madonna con il bambino Gesù in braccio e portante sulla testa una corona. Alle sei e dieci la bambina non è ancora giunta sul posto. Intanto il sole è ritornato a nascondersi dietro le nuvole. Il cielo si fa minaccioso e tuona e cadono pure alcune gocce di pioggia. La bambina è giunta sul posto nel frattempo ed ha recitato come tutte le altre volte il Rosario e le Litanie. Ad un tratto si ordina di chiudere gli ombrelli. Di certo, come si pensa, l’ordine è venuto dalla veggente. La visione dura pochissimo, cinque, sette minuti, poi ritorna a casa. Tanto nell’andare al luogo delle apparizioni che nel tornare deve essere portata tra le braccia di un maresciallo dei carabinieri. Da notare che sul luogo delle apparizioni dalla domenica mattina è stato fatto un quadrato per trattenere la gente e proteggere gli infermi. Sembra che per questo lavoro si siano offerti due uomini che da tempo immemorabile non s’accostavano ai Sacramenti e che s’erano confessati e comunicati appena domenica mattina. Alle 18.30 circa il sole ritorna a fare capolino tra le nuvole. Ma gira. E continua a girare ancora a due riprese, fino alle otto circa. Girando però sembra persino un disco e che voglia staccarsi dal cielo e si oscura, tanto è vero che lo si può fissare senza alcun male agli occhi. Prende diversi colori e spande attorno luci uguali a quelle che prende egli stesso. Queste stesse luci, verde, giallo, oro, azzurro, rosso, si riflettono sulle nuvole ed anche sulla folla che sbalordita ed ammirata non sa staccare gli occhi dal sole. Mentre questo avveniva la bambina dall’alto della loggia e per mezzo di intermediari racconta alla folla la visione. La Madonna avrebbe confermato che se fossimo perseveranti nella preghiera Iddio ci avrebbe dato la pace fra due mesi. Ha visto poi la Madonna, il Bambino Gesù, S. Giuseppe che pregavano in Chiesa. In seguito venne aggiunto e sembra confermato dalla veggente, che insieme alla Sacra Famiglia vi fosse pure un asino, un cavallo, un agnello ed un cane. Il cavallo sarebbe uscito di chiesa ma la Madonna (?) sarebbe uscita e lo avrebbe subito ricondotto. Secondo altri sarebbe invece stato S. Giuseppe. Tornando a casa la strada dal luogo fino quasi a Ponte si doveva fare molto lentamente per la folla che c’era. A Ponte poi non c’erano tram, per un guasto invisibile del resto, alla linea. Da notare che tutta quella folla prese la cosa molto filosoficamente e fece la strada a piedi. Quando a Ponte non c’era quasi più nessuno allora solo comparvero una dozzina di tram. In settimana si seppe che continuano i pellegrinaggi al luogo delle apparizioni da parte di ogni ceto di persone. La bambina è stata portata presso un istituto di suore, sia per essere sottratta alla curiosità della gente, sia per essere preparata alla I° Comunione. Domenica 28 Maggio, lunedì 29, martedì 30, mercoledì 31, la Madonna dovrebbe ritornare nuovamente. Questo sembra confermato dalla stessa veggente. Anche stasera abbiamo colto col nostro obiettivo alcune particolarità della giornata. Si sa di persone poco religiose o addirittura indifferenti che sono ritornate alle pratiche religiose. Anche stasera un giovane mutilato di guerra che camminava con le stampelle, si trovò guarito. Fu domandato alla bambina se fosse vero che la Madonna era vestita di bianco con un manto azzurro: la risposta fu affermativa e categorica. Fece notare anche che portava zoccoletti simili ai suoi ma con i chiodi d’oro (?).
Firmato: Mario Colleoni, Antonio Berta.

==========================================================================================
Fonte: Archivio di Mons. Bramini.
Fonte privata.

Sito web:  - E-mail:  -
Allegato   Data inserimento:  21/05/1944