Autore:  Luca Bassi - Giornale di BG Data documento:  23/06/2008
Titolo:  L'inferma si mette a correre

 L'INFERMA SI METTE A CORRERE

Riportiamo l'articolo del giornalista Luca Bassi, pubblicato sul "Giornale di Bergamo" in data lunedì 23 giugno 2008
(fonte: lucabassi88.blogspot.com)

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Lunedì 23 giugno 2008

L'inferma si mette a correre
Grazie alla Madonna. L'indredibile vicenda di Rosetta Marzorati
Ghiaie di Bonate - Sono da poco passati 64 anni dalle miracolose apparizioni della Regina della Famiglia alla piccola Adelaide Roncalli, ma ancora oggi continuano incessanti i ricordi di grazie e di inspiegabili guarigioni da parte dei fedeli della Madonna. La storia che stiamo per raccontarvi è quella della signora Rosetta Marzorati, moglie di un noto impresario edile del varesino, che dal 1933 è molto sofferente per una grave forma di flebite e trombosi cronica ad una gamba. Nel maggio 1944, sentendosi aggravare il male, in cerca di conforto e nella speranza di ricevere una grazia dal servo di Dio Luigi Monti – fondatore dei religiosi concezionisti – si reca sulla sua tomba, nella vicina chiesa dell’Immacolata dell’omonimo Istituto per orfani.
La signora Rosetta sta quindi per concludere la sua fiduciosa preghiera, quando sente dentro di se un’intima ispirazione: «Vai alle Ghiaie di Bonate, a Bergamo - le dice una misteriosa voce -, dove si manifesta la Madonna e fa miracoli». Due giorni dopo, sorretta quasi di peso da due infermiere dell’ospedale di Saronno, la signora Rosetta è sul posto delle Apparizioni alla piccola Adelaide. Da notare la coincidenza, non certo casuale, della presenza sul posto dei giovani Novizi di Luigi Monti, di Bergamo, che alla cappelletta sono in preghiera per gli orfani e gli ammalati. Il gruppo è alle ultime delle 150 Ave Maria del Rosario intero, quando
– sempre sorretta dalle due infermiere – arriva sul posto e si unisce fiduciosa al coro delle preghiere anche l’inferma Rosetta Marzorati. Terminate le orazioni alla Regina della Famiglia, la signora Rosetta si avvia stretta tra le due infermiere verso la chiesa parrocchiale, quando, dopo pochi metri, si sente miracolosamente in grado di reggersi e camminare da sola. Poco dopo, tra lo stupore e l’incredulità di tutti, la signora, che fino ad allora era inferma, riesce perfino a correre. Un’altra incredibile testimonianza di grazia ricevuta dalla Madonna delle Ghiaie che ancora oggi, a distanza di 64 anni dalle tanto venerate apparizioni, continua ad attirare fedeli nel piccolo paesino di Bonate Sopra, in attesa di essere riconosciuta dalla Chiesa.
Luca Bassi

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Allegato   Data inserimento:  17/09/2009